venerdì 19 ottobre 2012

DISHONORED: RECENSIONE

di Blogger1

SU QUALE GENERE LO ORIENTIAMO?

Oggi ci troviamo di fronte ad uno dei più straordinari titoli degli ultimi anni per PS3 ed XBOX 360. Un vero e proprio must-have.
Ambientato in una città dove regnano i ladri, farabutti, gruppi di disperati che escono dalle fogne in cerca di cibo e la costante, spiacevole sensazione di morte che può attenderti dopo soltanto un passo falso. Adrenalinico, di azione, verrebbe definito; ma personalmente lo orienterei maggiormente su uno strategico; siccome in Dishonored, non si può lanciarsi a kamikaze su una dozzina di nemici, come in Assassin's Creed, ottenendo sempre la meglio. Bisogna cautamente aspettare di eliminarne uno alla volta.
L'autonomia che ti regala questo videogioco è impressionante.
Dishonored dispone infatti di tre finali a seconda del livello di caos generato nel corso del gioco. È infatti possibile giungere al termine dell'avventura senza eliminare nessun nemico o compiendo una vera e propria strage...

LA TRAMA

La città di Dunwall, è devastata da una terribile pestilenza, nessuno sa come poter fermare questo terribile sterminio. Così Corvo, lord protettore dell'imperatrice Jessamine, si avvia verso le regioni vicine per cercare una cura alla malattia che impervia sulla metropoli. Al suo ritorno, le notizie sono deludenti; ma niente in confronto al fatto che poco dopo l'imperatrice viene assassinata, e lui viene incolpato da alcuni nobili corrotti. Fuggito grazie ad un gruppo di ribelli, si avvicina ad un'entità misteriosa chiamata L'Esterno, che gli dona poteri sovrumani per fare giustizia, oppure vendicarsi...

La trama non è un granchè, ma il gioco non è incentrato sulla parte narrativa, siccome in poco tempo vi dimenticherete dei personaggi e penserete soltanto a come sopravvivere nella decadente e straordinaria al tempo stesso Dunwall.

IL GAMEPLAY

Ricorda Bioshock, per la visuale in prima persona, e la mano in primo piano, che però qui regge un'inseparabile pugnale. Le armi principali saranno le solite balestre, pistole ed ordigni esplosivi; potenziabili con il prosieguo dell'avventura. A queste, si aggiungono i poteri donati all'Esterno, che ci permetterà di affinare le nostre abilità sovrumane, oppure di impararne altre.
La visuale in prima persona stile Bioshock scelta da Betsheda rende benissimo. Il controllo del personaggio è totale e ci sono ben pochi limiti a ciò che puoi fare in questo must-have per PS3.

LO SCENARIO DI GIOCO

Come non si può spendere un capitolo di qusta recensione per sottolineare lo straordinario lavoro grafico e la minima cura di ogni dettaglio di questa Dunwall!
Durante le varie fasi di gioco si resterà estasiati dalla varietà degli scenari di gioco. Ogni angolo della mappa deve essere tuo, se vuoi rendere bene nell'avventura. La devastazione e la povertà che aleggiano nelle strade fanno da contrasto alle splendide abitazioni dei ricchi, e gli spostamenti tra tetti e zone sopraelevate ci regalano ampi scorci carichi di fascino.


IN CONCLUSIONE

Insomma, non potevamo desiderare altro, Betsheda è riuscita a regalarci un capolavoro del gaming moderno. Titolo consigliato agli amanti del genere ma soprattutto ai giocatori dall'impronta Stealth .

VOTO: 9,5

Vi allego il gameplay trailer all'E3 2012. Buona visione!

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